Descrizione Progetto
Lavorazione Secondo Tradizione
La carne di maiale (guanciale, pancetta e una minima parte di lardello) viene macinata con il peperoncino, dolce e piccante, essiccato al sole. L’impasto, una volta aggiunto il sale viene insaccato nel budello cieco del maiale, detto orba. La ‘Nduja viene affumicata e poi stagionata per due mesi. Viste le proprietà antiossidanti del peperoncino, la ‘Nduja non contiene conservanti.
La filiera chiusa – dalla coltivazione del granoturco per l’allevamento dei maiali, alla coltivazione, essicazione e macinatura dei peperoncini , rigorosamente di due varietà, dolce e piccante, fino alla preparazione e stagionatura dell’insaccato – garantisce la qualità di questa eccellenza della tradizione culinaria calabrese. La ‘Nduja Primitiae Italiae viene prodotta da un’azienda bioagricola familiare di Spilinga, secondo il disciplinare del Consorzio Produttori di ‘Nduja di Spilinga.

‘NDUJA
Con le sua gradevole piccantezza, la consistenza liscia e vellutata, il colore rosso vivo e il profumo deciso e leggermente affumicato, la ‘Nduja Primitiae Italiae è un piacere unico per il gusto, la vista e l’olfatto. Provare per credere!
Ingredienti
Carne di maiale (guanciale, pancetta, lardello)
Peperoncino calabrese (dolce e piccante)
- Sale
Budello di maiale
Gusta con
La ‘Nduja è ottima da spalmare sul pane, meglio se bruscato, per guarnire la pizza e per creare sfiziose farce di torte salate.
Ideale per insaporire con una nota piccante e affumicata sughi e condimenti per pasta, è ottima insieme ad aglio o cipolla per saltare verdure cotte.
Perfetta per accompagnare formaggi semi-stagionati, si addolcisce se unita a formaggi freschi quali ricotta e caprini.